Descrizione
Altro legame industriale è quello dei solbiatesi con la Società Italiana Resine fondata da Angelo Nino Vittorio (Nino) ROVELLI. Nato il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese) studiò al liceo classico del collegio arcivescovile Rotondi di Gorla Minore. Si immatricolò al Politecnico nell’anno accademico 1935-36 e prima ancora di laurearsi in ingegneria industriale, sottosezione meccanica, nel 1940, nel 1936 acquistò un fondo a Solbiate Olona per insediarvi la ditta Fonderie ed officine Rovelli, che specializzò nella costruzione di macchinari per le piccole imprese meccaniche del ricco tessuto produttivo lombardo (e alla quale nel dopoguerra aggiunse una fonderia per acciai inossidabili). Le sue abilità tecniche si intravidero già negli anni di guerra, quando brevettò alcune macchine operatrici. La crescita delle attività si fece più intensa con la fine del conflitto, e con essa anche le esigenze finanziarie. È negli anni del Piano Marshall che spiccò letteralmente il volo. Sempre nel 1948 rilevò la Società italiana resine (SIR), un’impresa chimica con un capitale sociale di 30 milioni di lire. Per essere competitivi, però, occorreva una massa critica sufficientemente ampia. Nel 1953 iniziò pertanto la costruzione di uno stabilimento petrolchimico a Solbiate Olona che sarebbe stato inaugurato nel 1957. Oggi è di proprietà della società Exion. Nino Rovelli fu anche il primo Presidente del G.S. Solbiatese dando così il via al glorioso Ciclocross dell’Epifania insieme a Bernardo Rogora, Luciano Prada e Renato Pinnari.
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Ultimo aggiornamento: 11 novembre 2024, 11:50