Descrizione
ATS INSUBRIA è da sempre impegnata nella sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della prevenzione e della promozione della salute per ridurre l’incidenza delle malattie cronico-degenerative.
Anche quest’anno tra il 12 e il 18 maggio si svolgerà in tutti i Paesi la Settimana Mondiale per la Riduzione del Consumo di Sale lanciata dal WASSH - World Action on Salt, Sugar and Health (https://www.worldactiononsalt.com/awarenessweek/salt-awareness-week/world-salt-awareness-week-2025/) .Come sempre, la SINU collabora con WASSH coordinando per l’Italia la campagna, che sottolinea quest’anno come la riduzione del consumo di sale – attraverso semplici indicazioni pratiche – determini un beneficio sulla salute cardiovascolare
Le 5 mosse importanti per ridurre gli apporti di sale sono: leggere bene l’etichetta e scegliere i prodotti con minor contenuto di sale, usare erbe aromatiche e spezie per insaporire i piatti e non aggiungere altro sale, preferire gli alimenti freschi a quelli pronti al consumo ed eventualmente sciacquare verdure e legumi in scatola prima di consumarli, ridurre gradualmente il sale dalle ricette.
La quota di sodio assunta con la dieta (1 g di sodio = 2,5 g di sale) è la somma delle quantità, generalmente piccole, presenti negli alimenti naturali, di quelle aggiunte durante la cottura o a tavola, e delle dosi, ancora maggiori, aggiunte a molti alimenti nel corso delle trasformazioni industriali e artigianali (pane, pizza, formaggi, salumi, prodotti in scatola e in vetro, pasti pronti, cereali per la prima colazione). Complessivamente, ancora oggi consumiamo in media circa il doppio della quantità massima (5 grammi al giorno) raccomandata dall’OMS, dalla SINU attraverso i LARN e da tutte le agenzie per la salute nazionali e internazionali.
Meno sale in 5 mosse! Gli speciali accorgimenti che la SINU suggerisce in occasione della Settimana Mondiale per limitare al massimo il consumo di sale sono i seguenti:
1.Al supermercato, controllare le etichette e scegliere gli alimenti con meno sale aggiunto (meglio se contenenti meno di 0,3 g di sale per 100 g di prodotto);
2.In cucina e a tavola, insaporire i piatti facendo un ampio utilizzo di erbe e di spezie in base ai propri gusti piuttosto che utilizzare sempre e solo il sale;
3.Limitare l’acquisto di alimenti pronti al consumo e prediligere assolutamente i prodotti freschi, che, per lo più, hanno un contenuto di sale molto basso;
4.Cucinare la pasta, la verdura e i legumi con sempre meno sale e insaporirli in modo diverso e originale;
5.Scolare e risciacquare accuratamente verdure e legumi in scatola prima di consumarli
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Ultimo aggiornamento: 14 maggio 2025, 22:05